domenica 25 febbraio 2007
Posso....?
mercoledì 21 febbraio 2007
Cosa farei se non avessi internet
Cosa farei se non avessi internet...
1- Come Faith anche io andrei a letto molto prima la sera visto che spesso anche tornando tardi tardi mi connetto "giusto x leggere la posta" mi dico, ma poi mi perdo tra le pagine della rete e mi vengono in mente mille cose da cercare e da fare.
2- Avrei forse + tempo a disposizione x guardare la tv, ma la tv non la guardo praticamente +, anche x' quello che passa la nostra televisione italiana ti fa proprio passare la voglia di accenderla, e visto che io ancora non misono decisa ad abbonarmi a sky...meglio internet.
3- Passerei + tempo a cazzeggiare all'oriocenter, uno dei luoghi dove lavoro e dove mi fermo anche quando non lavoro x' altrimenti mi annoio, ma lì ci sono quasi tutti i miei amici.
Mi fermo a 3 x' altro non mi viene in mente ora anche x' ho un gran mal di testa da 3 gg, credo dovuto all'allergia che mi sta sopraffando......
.....
Cmq colgo l'occasione x fare i miei migliori complimenti a Nerò a Kay che si sono laureati ieri.
Bravissimi dottori!!
lunedì 19 febbraio 2007
...non riesco a capire...
non riesco a capire x' se sei gentile, ti rendi disponibile, fai di tutto x assecondare una persona questa ti tratta con freddezza e spesso ti faccia rimanere male.
Non riesco a capire x' vengo sempre fraintesa anche quando è impossibile fraintendermi.
Non riesco a capire x' mi trovo sempre a chiedere scusa, anche quando colpe non ne ho, giusto x calmare le acque x' non voglio starci male.
Non riesco a capire x' ci sto davvero male anche quando non se lo merita visto che mi comporto sempre in modo da fargli piacere o fargli un piacere.
Non riesco a capire x' sbaglio sempre, qualunque cosa faccio, nel bene o nel male c'è sempre qualcosa che non va.
Non riesco a capire cosa ho che non va: se sono felice sono troppo felice, se sono triste sono sempre triste, se sono apatica è x' sono apatica, se ho i cazzi miei x' ho i cazzi miei.... se gli altri hanno tutte le stesse cose che ho elencato rispondono che "è il mio carattere, prendere o lasciare" ...ma anche io ho il mio carattere, e x' x me non vale la stessa cosa?
Non riesco a capire x' me la prendo tanto, in fondo non gliene frega un cazzo di me.
Non riesco a capire x' sto piangendo da 4 ore, in fondo non se lo merita.
Capisco benissimo di essere stata uno zerbino a tutti gli effetti, ma io non riesco ad essere cattiva o acida, anche se continuano a dirmi che acida lo sono anche se io non voglio esserlo soprattutto con le persone a cui tengo e voglio bene, ma sono proprio loro che te lo dicono e ti feriscono nel profondo ed allora capisci che non ti hanno capita affatto.
Io non riesco ad essere stronza e menefreghista, non riesco a farmi scivolare addosso tutto quello che potrebbe farmi rimanere male, ma mi ritrovo sempre a chiedere scusa x' ho paura di rimanere isolata dal mondo quando x loro farei di tutto e di +, anche alzarmi nel cuore della notte solo x stare ad ascoltare chi ha bisogno di me anche solo x parlare.
Non riesco a capire x' non mi capiscono...e mi sento sempre + sola.
sabato 17 febbraio 2007
Lentamente Muore...
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
(P. Neruda)
domenica 11 febbraio 2007
La ricerca della felicità
Tutte le mie amiche, compagne di scuola o università hanno ottenuto qlc, sia nella vita privata che lavorativa... io no.
Poi sono tutte fidanzate, chi convive, chi si è sposata e chi sta o è già diventata mamma. Io manco uno straccio di fidanzato nell'arco di 7 anni... e pensi...sono 27!!! che tristezza ti sale addosso! In casa ormai quasi ti chiamano zitella e si chiedono x' un fidanzato non lo vuoi.....
.... spiegateglielo voi che sono loro che non vogliono me come fidanzata!?!
Non me ne farei tanto un cruccio se avessi qualche amica libera che si ricorda di me ogni tanto... il fatto è che giustamente hanno tutte la loro vita e le loro priorità!
Quando poi vedi che sei sempre tu a cercare le persone un po' ti scazzi e ti viene da chiederti che se loro non ti cercano mai per prime, forse un motivo c'è!
Sarà che fra 3 giorni è San Valentino, una festa commerciale direi + che simbolica, una di quelle feste che in molti detestano x' giustamente x chi si ama non serve dimostrarlo solo in quel gg.... o chi come me x il settimo anno di fila si ritrova a vedere gli altri festeggiare e provare una punta di invidia, e quest'anno credo che farò un presentino a 2 mie amiche che festeggiano l'onomastico giusto x calarmi nella parte commerciale di questa ricorrenza e per non sentirmi tagliata fuori x l'ennesima volta...
Si nota??
Non sono felice!
Regia: Gabriele Muccino
Cast: Will Smith, Thandie Newton, Jaden Smith, Chandler Bolt, Domenic Bove, Ian Baptiste, Aida Bernardino, Mia Bernardino, Richard Bischoff
Cinema: UCICINEMAS CURNO
Data: 10 Febbraio 2007
Ora: 22.30
con: Valentina, Vittoria e Daniela (colleghe)
Trama:Chris Gardner (Will Smith) è un padre di famiglia che fatica a sbarcare il lunario. Nonostante i lodevoli e coraggiosi tentativi di tenere a galla il matrimonio e la vita famigliare, la madre (Thandie Newton) del piccolo Christopher, che ha solo cinque anni (Jaden Christopher Syre Smith) non riesce più a sopportare le pressioni dovute a tante privazioni e, incapace di gestire la situazione, decide di andarsene. Chris, trasformato in un padre single, continua a cercare ostinatamente un impiego meglio retribuito utilizzando le sue notevoli capacità di venditore. Alla fine riesce ad ottenere un posto da praticante presso una prestigiosa società di consulenza di borsa, e sebbene si tratti di un incarico non retribuito, lo accetta con la speranza che alla fine del praticantato avrà un lavoro e un futuro promettente. Privato dello stipendio, Chris e il figlio, vengono sfrattati dall'appartamento e costretti a dormire nei ricoveri per i senza tetto, nelle stazioni degli autobus, nei bagni pubblici o ovunque trovino un rifugio per la notte. Nonostante i suoi guai, Chris continua ad essere un padre affettuoso e presente, usando l'amore e la fiducia che il figlio nutre per lui come spinta per superare tutti gli ostacoli che incontra sulla sua strada.
venerdì 9 febbraio 2007
Wuthering Heights
Di qualsiasi sostanze sono fatte le nostre anime, la mia e la sua son la medesima cosa...
...A che servirebbe l'avermi creata, se fossi interamente racchiusa in me?
I miei più grandi dolori sono stati i dolori di Heathcliff, e tutti li ho conosciuti e li ho provati fin dal principio: è lui la mia più grande ragione di vita.
Se tutto perisse e lui rimanesse, continuerei ancora a esistere; se tutto rimanesse e lui scomparisse, l`universo mi diventerebbe estraneo.: non mi sentirei più una parte di esso....
...il mio amore per Heathcliff assomiglia alle rocce che stanno sotto di noi: una sorgente di poco piacere visibile, ma necessaria.
Nelly, io sono Heathcliff! L`ho sempre, sempre nella mente: non come un piacere, come io non sono sempre un piacere per me stessa, ma come il mio stesso essere."
martedì 6 febbraio 2007
PLEASE, PLEASE, PLEASE, LET ME GET WHAT I WANT
So please please please Let me, let me, let me
Haven't had a dream in a long time
So for once in my life Let me get what
giovedì 1 febbraio 2007
Ma io non lo so!!!
Ma considerazione di me zero in famiglia??
Oggi mentre ero al lavoro mi arriva un sms di mia madre con scritto: "E' uscita adesso"
Io penso: il soggetto???? Si x' mia madre spesso omette questo piccolo particolare...il soggetto!!
Poi mi chiedo ancora: "uscita da dove?"
Quindi faccio 2 pensierini e mi dico...cellulare nuovo, ha sbagliato ad inviare la risposta e l'ha mandata a me invece che a qualcun altro... ma sto lavorando quindi la chiamo dopo.
Alle 14 finisco e la chiamo e le chiedo perchè mi avesse scritto quel messaggio e mi dice con tutta tranquillità: " La Barbara, (mia sorella) è uscita dalla sala operatoria"
Io casco giù dalle nuvole e mi allarmo e mi chiedo il perchè, cosa sia succeso etc etc etc....
Conclusione??? Semplicemente si erano dimenticati di dirmi che mia sorella oggi veniva operata ...ma vi sembra una cosa normale?
Ha pure aggiunto "Era da un po' che ne stavamo parlando, pensavo di avertelo detto"
Ma a maggior ragione non mi vieni a dire una cosa del genere?????????????
Ma io non lo so!! E poi una non se la deve prendere!!!!
Laura
Corrisponde al greco Dafne.
Dafne, figlia di Gea e del fiume Peneo, era una giovane e deliziosa ninfa che viveva serena passando il suo tempo a deliziarsi della quiete dei boschi e del piacere della caccia quando la sua vita fu stravolta dal capriccio di due divinità: Apollo ed Eros.
Dafne, terrorizzata, scappava tra i boschi.. Accortasi però che la sua corsa era vana, in quanto Apollo la stava per raggiungere, invocò la madre Gea, pregandola di mutare il suo aspetto perchè tanto dolore e paura le stava procurando.
La madre Gea, ascoltò la sua preghiera e così inziò a rallentare la corsa della figlia fino a fermarla e contemporaneamente a trasformare il suo corpo: i suoi capelli si mutarono in fronde leggere; le sue braccia si levarono alte verso il cielo diventando flessibili rami; il suo corpo aggraziato si ricoprì di corteccia; i suoi delicati piedi si tramutarono in robuste radici ed il suo volto, rigato di lacrime, svaniva nella cima dell'albero. Dafne si era trasformata in un leggiadro e forte albero che prese il nome di LAURO (dal greco dafne = lauro).
Ai tempi dei romani è comunque più facile trovare Laurentia che Laura.
Il significato del nome si rifà alle foglie di alloro con cui venivano incoronati i vincitori di varie gare.
D'altra parte ancora oggi, chi completa il ciclo di studi è detto laureato.
La diffusione del nome è avvenuta però a partire dal XIV secolo grazie alla musa ispiratrice delle poesie di Petrarca nel Canzoniere e nei Trionfi, lo scrittore rese immortale questo nome.
Laura è fragile e affascinante, dolce, mite, delicata, tenera e allegra.
Chi le sta vicino deve trattarla con la massima cura e la premura più solerte altrimenti la musica soave che diffonde con ogni suo gesto si potrebbe interrompere per sempre.
Al suo unico, grande amore Laura resta fedele per tutta la vita.
Deve solo sperare di innamorarsi di un uomo sensibile come lei, che non la tradisca o deluda mai.
Possibili derivati: Lalla
L'onomastico si festeggia il 19 ottobre in ricordo di Santa Laura martirizzata a Cordova nell'anno 864.
E' il terzo nome più diffuso in Italia (dopo Maria e Anna).
Varianti straniere: Lari, Laure (francese), Laureen, Laurette
Qui sotto la traduzione del nome in cinese:
E già che ho tirato in ballo i segni zodiacali...parliamo del mio segno???? Ma siiii
"Ariete"
21 Marzo - 20 Aprile
Descrizione:Il Sole transita in questo segno approssimativamente tra il 20 marzo e il 20 aprile
Segno di Fuoco: vigore, decisione, combattività
Cardinale: tendenza alla realizzazione e all'efficienza
Maschile: positivo e lineare
Pregi: sincerità e concretezza
Difetti: impulsività e aggressività
Segni particolari: coraggio e intraprendenza
Colore: rosso fuoco
Metallo: ferro
Pietra: corallo
Pianeta governatore:
Lo spirito di avventura tipico dell'Ariete troverebbe comunque la sua massima realizzazione con un viaggio estremo: magari con una spedizione nei deserti libici o con un safari in Kenia.In poche parole, il viaggio ideale dell'Ariete deve essere all'insegna del movimento e dell'attività, con un buon compagno di viaggio ma non in un gruppo turistico che che non riuscirebbe a tenere il passo dell'iperattivo Ariete.
Ascendente: "Sagittario"
Simpatici e brillanti, sportivi, gentili e molto socievoli, sono persone che hanno davvero un bel carattere. Amano con generosità, sono privi di pregiudizi, informali, hanno un debole per il lusso ma nessun interesse per il denaro, che spendono fin che c'è e non rimpiangono quando finisce.Sono ottimisti e ricominciano da capo senza farsi abbattere da circostanze negative; talvolta vengono accusati di superficialità e forse è vero, ma ancor più vero è che, registrando le effettive difficoltà di un'impresa, l'entusiasmo decresce. E questo per un Ascendente Sagittario sarebbe intollerabile.Sono refrattari ai legami troppo stretti e quando accettano una briglia deve essere molto allentata, altrimenti non resistono alla tentazione di fuggire.Hanno un fisico sportivo, spesso gambe lunghe, nella salute i loro punti deboli sono le cosce e il fegato.
Pianeta: "Marte"
Conosciuto come il pianeta rosso, Marte è il terzo pianeta per distanza dal Sole e rappresenta il terzo stadio dello sviluppo umano: il contatto aggressivo con il mondo. In antichità Marte, Ares per i greci, era il dio della guerra e quindi il simbolo dei combattimenti e delle gesta belliche. Marte rappresenta la carica di violenza che ha consentito la sopravvivenza della specie umana senza lasciarsi frenare dal discernimento razionale, la volontà nel suo attivo esteriorizzarsi: indica come l'individuo indirizza le proprie energie e l'intraprendenza di cui dispone. Corrisponde al desiderio di affermazione dell'Io attraverso un'azione che gli dia coscienza della propria forza; è il pianeta del ferro e del fuoco e conferisce passione e violenza. E' il simbolo del possesso, del dominio ma anche del narcisismo e del sadismo anche sul piano sessuale. D'altro canto, questa aggressività cela la possibilità di una frustrazione segreta che si manifesta nella suscettibilità, nell'ombrosità e nella instabilità caratteriale. In un tema natale, Marte indica la possibilità di sciagure, incidenti o morti violente. A livello fisico corrisponde al pene e alla muscolatura. Segno del domicilio primario è
Vero o no qualcosa ritrovo di me nel mio nome e nel mio segno...
ma sono quello che sono, pregi e difetti.... sono unica, come ognuno di noi, e non c'è oroscopo che tenga!