lunedì 8 ottobre 2007

Lexotan

A distanza di un anno e mezzo stasera ho dovuto riprendere il lexotan!!
Non mi piace ma è tutto il giorno che sto davvero male!
Se la settimana appena trascorsa è finita mediocramente, quella appena cominciata è partita 1000 volte peggio.
A volte mi rendo conto che a certe amicizie tengo solo io, e anche se sono sempre io quella che passa per quella dal carattere forte e impulsivo, quella che sembra che niente e nessuno possa minimamente sfiorarla (solo perchè dico in faccia quello che penso invece di fare l'ipocrita) alla fine certe parole riescono a farmi davvero star male!
Sono solo un'ingenua.
Posso starci male?? Si cazzo che posso!
Ho dei sentimenti anche io!!!

10 commenti:

sc1ll4 ha detto...

laura ha scritto:"Sono solo un'ingenua"
No! non sei "solo" un ingenua sei una delle poche persone che crede veramente nell'amicizia e questo è molto importante.

laura ha scritto:"Posso starci male?? Si cazzo che posso!"
E' più che normale starci male anzi fa' moltooo male ... purtroppo e più crediamo in quell'amicizia, più volgiamo bene e quelle persone più fa' male.

laura ha scritto:"Ho dei sentimenti anche io!!!"
Tra Te e coloro di che hanno fatto sentire così Tu hai non solo dei sentimenti ma hai anche un grande cuore gli altri temo si siano scordati così sia un cuore o perlomeno non si ricordano più devo l' hanno "nascosto" forse solo per non soffrire ma facendo, purtroppo soffrire le persone che gli vogliono bene.

:*

mia Ballerina dei Sogni

Padda ha detto...

E' capitato anche a me di dover utilizzare il Lexotan. Poco, senza continuità, ma è successo. Mi sono ripromesso di resistere, e il risultato è che ho fatto scadere il flacone: così adesso, anche se avessi voglia di prenderlo, non potrei in nessun caso. Secondo me, tra l'altro, non ha avuto effetti granchè positivi, almeno se lo si utilizza sporadicamente: io personalmente ho iniziato a stare meglio quando ho cominciato a vedere le cose sotto un differente punto di vista. Quando ho iniziato a voler più bene a me stesso, ad essere positivo, a impegnarmi di più nei progetti. Non che prima fossi un caso clinico, ma effettivamente, come dici tu, anche io avevo dei sentimenti. Ecco allora il mio consiglio: prenditi più tempo per te stessa, vivi con maggiore filosofia, pensa che la tua vita è prima di tutto "tua" e solo successivamente dipende dagli altri. E vedrai che il Lexotan rimarrà lì a scadere anche nella tua scatola dei medicinali! Ci vuole forza, ma sono certo che ne hai da vendere. Ciao!

relear ha detto...

Signora, un click tira l'altro, così sono arrivato sul suo blog...davanti ad una boccetta di Lexotan. Io credo che l'amicizia sia una forma di amore e quindi preveda anche la sofferenza purtroppo: ma prevede anche uno scambio duro e appassionato di anime. Sono poche le amicizie che resistono a ciò ed è giusto così, i tesori son cosa rara. Mi permetta, glielo dico con pudore, di consigliarle di soffrire fino in fondo, di guardare con occhi fermi pur se pieni di lacrime, i suoi interlocutori. Dai suoi sentimenti e dalla dignità di essi troverà la forza di riappropriarsi di se stessa: svuoti la boccetta di Lexotan nel lavandino ed esca a fare due passi nella sua anima. Diventerà più bella. Buona giornata.

Adynaton86 ha detto...

Non vincerai i momenti di sconforto con un farmaco. I farmaci curano l'aspetto ma non l'anima, e sembra che tu voglia curare la tua anima. Non ne hai bisogno. Butta via quella boccetta e comincia a pensare un po' di più a te stessa, e a quello che ti fa star bene per davvero.
Un abbraccio forte, che ti dia un po' di coraggio
Ady

KikiPetite ha detto...

Concordo pienamente con Ady.
I farmaci possono essere delle "stampelle" e ben vengano se ne hai DAVVERO BISOGNO. Ma poi, come tutti quelli che si rompono una gamba, usano le stampelle per un pò e poi le buttano via!
Quindi, coraggio!
Non c'è niente da temere. Pensa a te stessa in primis. Butta via il Lexotan perchè da quello che ci lasci sapere di te, noi ti conosciamo come una ragazza in gamba e determinata..allora, non lasciare che altri ti facciano star male. Comincia ad amarti di più!
Un abbraccio fortissimo che sa d'affetto!

Kiki.

Laura ha detto...

Forse con questo post sono passata x una lexotan dipendente :p no dai, a parte un periodo della mia vita di qualche mese non l'ho + preso, e solo quando sto proprio male ne usufruisco...cmq grazie a tutti, siete stupendi!

Adynaton86 ha detto...

Sono i momenti di debolezza che ti fregano più di tutti, perché è proprio per colpa di questi che si finisce poi per ricadere nella voragine. Te lo dice uno che non è passato dal Lexotan, certo, ma che i suoi bei problemi li ha avuti... Mi racumand :P baci

paolo1980 ha detto...

Volevo solo dare un consiglio personale , il lexotan come tutti i farmaci che agiscono sui nostri neurotrasmettitori ed i nostri stati d animo , è una medicina , tralasciando chissà quali modi in qui e stata studiata non e sicuramente secondo me da usare .
Se una persona, come me ha avuto ha un problema , è più corretto secondo me parlarne con uno psicologo , può essere un momento difficile , può essere una fase di crescita e non è sempre semplice capire che le persone che hanno sofferto, per esempio prima di noi , siano così fredde a riguardo di svariate situazioni , penso l indifferenza sia come una corteccia che gli alberi che hanno sofferto di più si creino intorno a se , è una metafora ma è importante oltre che pensare al perchè ci sentiamo in un mondo di cattiveria , capire come mai altre persone siano cattive, quali sono state le loro difficoltà per arrivare a tal punto da comportarsi in un modo così innaturale e di difesa.
Spero di essere stato utile a qualcuno .
Buonaserata

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

imparato molto